La figura di Operatore del Turismo culturale dovrebbe disegnarsi come:
– ideatore e programmatore di itinerari turistici specializzati,
– consulente per la valorizzazione e lo sviluppo di determinate aree, di iniziative culturali (mostre d’arte e manifestazioni musicali), monumenti, musei, parchi storici, naturali e letterari;
– consulente per la programmazione, realizzazione, promozione di esposizioni, mostre, convegni;
– consulente e programmatore per l’ideazione, la realizzazione e la diffusione di opuscoli, video, materiale didattico e turistico;
– consulente per l’allestimento di apparati didascalici in musei, mostre, esposizioni, parchi naturali;
– consulente ed organizzatore, ed eventualmente guida ad altissima qualificazione, di programmi turistici previsti in occasione di convegni, congressi, fiere, manifestazioni, ecc.;
– organizzatore di viaggi d’istruzione per scuole di ogni ordine e grado;
– organizzatore di viaggi d’istruzione per categorie particolari quali, ad esempio, anziani ed handicappati;
– organizzatore e guida specializzata per gruppi interessati ad una conoscenza approfondita di determinati itinerari culturali;
– curatore della promozione di iniziative e manifestazioni culturali presso organismi, associazioni,
– aziende commerciali, preposte alla gestione del turismo;
– operatore presso grandi agenzie turistiche commerciali o presso associazioni culturali con finalità turistiche;
– collaboratore di riviste e pubblicazioni specializzate nel settore turistico;
– coordinatore fra enti pubblici preposti alla tutela e alla conservazione dei beni culturali ed organismi pubblici e privati preposti allo sviluppo turistico.